Attualmente in Italia esistono circa 650 aree protette di varie tipologie: Parchi Nazionali e Regionali, Riserve Naturali statali e regionali, Riserve Marine, Zone Umide, Oasi che differiscono per dimensione, caratteristiche geografiche, grado di antropizzazione, forme di protezione e gestione.
Pur nella diversitá di situazioni sopra ricordate un'area protetta puó essere definita come un territorio piú o meno vasto, dove é presente una concentrazione particolarmente significativa di valori naturali, gestito e organizzato in modo da perseguire le seguenti finalitá:conservare gli ambienti naturali presenti sul territorio e gli organismi che in esso vivono consentendo la naturale evoluzione e il mantenimento degli equilibri esistenti; restaurare e recuperare gli ambienti degradati e le aree marginali, nonché ricostruire gli equilibri ecologici; promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale delle popolazioni interessate, incentivando le attivitá compatibili con le istanze ambientali; sviluppare la ricerca scientifica effettuata in modo continuo e interdisciplinare, la didattica e l'informazione ambientale; permettere la fruizione turistica, le attivitá ricreative e del tempo libero, nei limiti di carico sostenibili dagli ecosistemi, e privilegiando gli aspetti di contatto con la natura e le culture locali.
La legge quadro della Regione Emilia-Romagna sui Parchi e le Riserve naturali (L.R. 2 aprile 1988, n.11) individua e definisce tre categorie di aree protette:
Parchi Regionali Sistemi territoriali che, per valori naturali, scientifici, storico-culturali e paesaggistici di particolare interesse, sono gestiti e organizzati in modo unitario per conservare, ripristinare e migliorare l'ambiente naturale, sviluppare le attivitá umane compatibili con la protezione degli ecosistemi, svolgere attivitá di ricerca scientifica, didattiche e ricreative.
Riserve naturali Territori di limitata estensione istituiti per la loro rilevanza regionale e gestiti per la conservazione dei loro specifici caratteri morfologici, biologici, ecologici, scientifici e culturali.
Le riserve naturali possono essere:
- integrali, quando l'ambiente naturale é protetto integralmente e sono consentiti solamente interventi e ricerche aventi finalitá scientifiche;
- orientate, con lo scopo di conservare gli ecosistemi attraverso interventi umani che indirizzino scientificamente l'evoluzione della natura;
- parziali, per la conservazione di specifici elementi relativi a suolo, flora, fauna; possono essere individuate riserve naturali geologiche, botaniche, zoologiche;
- speciali, gestite principalmente per la conservazione di un insieme di fatti di valore estetico o storico-educativo e per la comprensione di certe finalitá biologiche e umane.
Aree di riequilibrio ecologico
Aree naturali o in corso di rinaturalizzazione, di interesse locale, situate in zone intensamente antropizzate; sono gestite in modo da conservare, restaurare ed eventualmente ripristinare i sistemi naturali in esse presenti.
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