Il ciclo dell'acquaTRA ACQUA E TERRATRA ACQUA E TERRAL'ECOSISTEMA FIUMEUN GRANDE DEPURATOREVITA SULLE SPONDEIL MONDO SOMMERSOUN GRANDE DEPURATOREUna volta c'era l'acqua
 

L'ECOSISTEMA FIUME

Acquapercorso | Tra terra e acqua | L'ecosistema fiume

Il fiume è un ambiente che scambia energia continuamente con gli altri ambienti terrestri circostanti; è per questo che viene considerato un"ecosistema aperto". La qualità delle acque, la temperatura, la durezza, la turbolenza, i tipi di sedimenti variano da un fiume all'altro e, nello stesso fiume, anche da monte verso valle e da una sponda all'altra. Per questo motivo lungo un corso d'acqua si succedono differenti organismi, animali e vegetali, ciascuno adattato ad un particolare microambiente.

Rete alimentare
  • Tratto sorgentizio: Nei tratti sorgentizi al di sopra del limite della vegetazione arborea l'acqua è fresca, ben ossigenata e povera di sali minerali. Questi ambienti vengono definiti "oligotrofici" ed è proprio per questo motivo che sono popolati da pochi organismi animali, molto esigenti nei confronti delle caratteristiche ambientali. La base alimentare di questi organismi acquatici è rappresentata da microalghe prodotte all'interno del corso d'acqua, mentre sono molto scarsi gli apporti di cibo provenienti dal territorio circostante. La pendenza è elevata e la corrente veloce; l'alveo è costituito da roccia e da grossi massi e l'acqua ha un elevato potere erosivo. Queste condizioni estremamente selettive hanno costretto gli organismi acquatici a sviluppare spiccati adattamenti, per non essere trascinati a valle dalla corrente.
  • Tratto montano e collinare: attraversando versanti boscosi il fiume si arricchisce di risorse alimentari, quali foglie, ramoscelli, spoglie ed escrementi di animali terrestri, derivanti dal territorio, mentre è scarsa la produzione interna poiché la vegetazione ombreggia lo specchio d'acqua ostacolando la fotosintesi. In questo tratto la turbolenza delle acque diminuisce, anche se resta sufficiente a garantire la piena saturazione in ossigeno disciolto. Le maggiori disponibilità alimentari, le condizioni idrauliche meno proibitive, il substrato più diversificato (si possono trovare massi, ciottoli, ghiaia, steli di vegetazione acquatica) fanno sì che la comunità degli organismi acquatici sia più numerosa e maggiormente diversificata; per questo motivo le reti alimentari sono più complesse e l'ecosistema è più stabile.
  • Tratto di pianura: Alla fine del suo percorso l'acqua ha un elevato contenuto in sali minerali disciolti e quindi una durezza maggiore rispetto ai tratti a monte. L'alveo diviene progressivamente ghiaioso, sabbioso, limoso, permettendo l'insediamento di piante acquatiche. Aumentano ancora le disponibilità alimentari, sia come apporti terrestri (particellato organico, sostanze disciolte) sia perchè la ridotta velocità di corrente consente la sedimentazione della sostanza organica proveniente dai tratti montani. Questo fa sì che gli organismi acquatici siano molto numerosi, anche se la riduzione dell'ossigeno disciolto determina la scomparsa delle specie più esigenti e l'aumento di quelle più tolleranti.


Autodepurazione (Un grande depuratore)
Vegetazione riparia (Vita sulle sponde)
Organismi acquatici (Vita sulle sponde)
Conseguenze di uno scarico

Abilita la visualizzazione delle note per la didattica
Il ciclo dell'acquaTRA ACQUA E TERRATRA ACQUA E TERRAL'ECOSISTEMA FIUMEUN GRANDE DEPURATOREVITA SULLE SPONDEIL MONDO SOMMERSOUN GRANDE DEPURATOREUna volta c'era l'acqua
Torna all'inizio della pagina
Sito a cura del Parco fluviale del Taro - Tutti i diritti riservati - 2000-2001 - info@parcotaro.it

Le proposte didattiche del Parco fluviale del Taro
Poni le tue domande ai nostri esperti !
L'esperto risponde

Vai al sito ufficiale del Parco fluviale del Taro

Vai al sito ufficiale di INFEA

Stampa la pagina corrente in versione ottimizzata Visualizza i giochi correlati a questo argomento