UN GRANDE DEPURATORE
Acquapercorso
| Tra terra e acqua | Un grande depuratore
I fiumi trasportano costantemente da
monte a valle sostanze minerali disciolte nell'acqua e
sostanze organiche che servono come alimento per le piante
e gli animali acquatici; a loro volta le piante e gli
animali, consumandole, contribuiscono alla depurazione
del fiume. In ogni tratto fluviale infatti esiste una
sorta di "officina" in cui gli del posto demoliscono una parte delle sostanze
che il corso d'acqua trasporta.  
Dal momento che il materiale trasportato
dal fiume ha dimensioni e consistenze diverse (dai rametti
alle foglie, alle singole molecole) è necessaria l'opera
di differenti tipi di organismi, ciascuno con la propria
funzione come quella di raschiare, triturare, filtrare,
predare. Girando le pietre o smuovendo il limo possiamo
scoprire una comunità di organismi indaffarati che varia
dalla sponda al centro, e da monte verso valle. Questo
complesso di può essere interpretato e sintetizzato col
termine "potere depurante" dei corsi d'acqua, il cui risultato
finale è la demolizione della sostanza organica .
Quando viene alterata la struttura di
una comunità, ci si deve attendere una riduzione nella
capacità autodepurativa del fiume.
Ogni sasso, ogni ruvidità, ogni incavo
e radice costituisce un'occasione per favorire il contatto
tra le sostanze trasportate e gli organismi che le demoliscono
e fornisce una nicchia diversa in grado di ospitarli.
Appare pertanto evidente che quanto maggiore
è la diversità ambientale, tanto maggiori saranno
le nicchie disponibili e la diversità biologica
e, di conseguenza, l'efficienza depurativa del sistema.
Il vero requisito di qualità di un corso d'acqua non è
quindi solo la qualità delle acque, ma la qualità dell'ambiente
complessivo, che deve essere capace di mantenere comunità
vegetali ed animali equilibrate ed adeguate.

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