Le acque continentali costituiscono il
più importante fattore erosivo e quindi di modellamento
del territorio.
Le rocce, consumandosi, arricchiscono l'acqua
di minerali . Questo significa che ciascun corso d'acqua,
a seconda delle caratteristiche litologiche
del suo bacino idrografico, assume delle caratteristiche
chimiche particolari che condizionano lo sviluppo della
flora e della fauna, sia del medesimo habitat fluviale
sia di quelli limitrofi.
La velocità delle acque è un fattore
determinante per la capacità erosiva di un fiume. Un torrente
di montagna non solo trasporta piccole particelle in sospensione
e sali minerali in soluzione, ma riesce a far rotolare
e trascinare a valle massi e ciottoli. Con il diminuire
della pendenza dell'alveo l'acqua perde parte di questa
energia e lascia indietro le pietre più grosse mentre
riesce ancora a trasportare quelle di minori dimensioni.
E' per questo motivo che i sedimenti
dell'alveo dei fiumi cambiano progressivamente da monte
a valle, passando dalla roccia e dai massi dei tratti
montani ai ciottoli, alle ghiaie, alle sabbie, ai limi
e alle argille dei tratti a minore pendenza.
Non
tutti i sedimenti erosi riescono ad arrivare nei fondali
del mare: ad esempio nei delta dei fiumi si formano spessi
strati di sedimenti, tra il fondale
e la crosta terrestre sottostante. L'acqua, con il suo
moto continuo, modella anche il sottosuolo. Scioglie
i composti chimici da una formazione per depositarli in
un'altra..
A volte, interi fiumi possono scomparire
nel sottosuolo e scorrere per lunghi tratti sotterranei
per poi ricomparire in superficie più avanti.
La terra è in continuo divenire e tutti
i processi di modellamento e trasformazione sopra descritti
avvengono di solito in tempi molto lunghi, mentre le accelerazioni
sono spesso imputabili agli interventi umani.
Ma il fiume non è un semplice vettore
d'acqua e di sostanze minerali. Esso, infatti, trasporta
anche rami, foglie, organismi, residui delle attività
umane..... Ogni tratto di fiume è destinato a ricevere
tutto quello che l'acqua è riuscita ad asportare dal bacino
a monte e condiziona a sua volta i tratti a valle ed il
corpo recettore; insomma possiamo a buon ragione affermare
che i fiumi rappresentano l'apparato circolatorio ed escretore
del territorio.