
Plecotteri
La natura nell'acqua
| I macroinvertebrati
| Plecotteri
I Plecotteri sono un ordine di insetti eterometaboli,
di medie o grandi dimensioni, con larve acquatiche; sono
alimento di pesci ed uccelli sia in fase larvale che immaginale.
Gli
adulti vivono nei pressi delle acque da cui è emersa la
ninfa, soprattutto tra le pietre ma anche tra la vegetazione
delle rive e sono modesti volatori. Durante la
vita immaginale, della durata di pochi giorni o settimane,
alcune specie si alimentano di licheni ed alghe, altre
non si alimentano affatto, a causa della riduzione degli
apparati boccali.
La riproduzione è anfigonica, l'accoppiamento avviene
a terra, tra le pietre o la vegetazione dove vivono gli
adulti. Le uova vengono deposte sulla superficie dell'acqua.
Le larve subiscono numerose mute, da 12 a 24 a seconda
della specie, del sesso e delle condizioni ambientali.
Nella maggior parte delle specie lo sviluppo larvale
dura un anno ed in alcune può durare due o tre anni. Lo
sfarfallamento avviene generalmente di notte, soprattutto
nei mesi primaverili od autunnali.
Le larve dei Plecotteri sono tipicamente associate alle
acque correnti fredde e ben ossigenate dei torrenti montani,
dove vivono nascoste fra i ciottoli, con particolare preferenza
per le insenature oppure presso le rive e comunque in
prossimità di microambienti dove la corrente è meno forte;
popolano quasi esclusivamente la parte rithrale dei fiumi
e solo poche specie si rinvengono nella zona potamale.
Le larve, a seconda della specie e dello stadio di sviluppo
raggiunto, predano altri invertebrati acquatici, oppure
si nutrono di detrito organico o di alghe.
I Plecotteri, a parte poche specie moderatamente tolleranti,
sono i macroinvertebrati più sensibili all'inquinamento
e quindi sono indicatori di buona qualità dell'ambiente
acquatico.
Nel tratto del fiume Taro compreso nel territorio del
Parco sono stati rinvenuti i seguenti generi:
1)Leuctra,
2)Protonemura.
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