
Tricotteri
La natura nell'acqua
| I macroinvertebrati
| Tricotteri
I Tricotteri sono insetti olometaboli e costituiscono
uno dei maggiori ordini tra gli insetti acquatici. Il
ciclo vitale si svolge nell'acqua per larve e pupe, fuori
dall'acqua per gli adulti. Essi entrano in modo consistente
nella dieta dei pesci, particolarmente dei Salmonidi.
Gli
insetti adulti sono di piccole o medie dimensioni ed hanno
ali ricoperte di peli; generalmente rifuggono l'esposizione
alla luce solare, mentre sono attivi al tramonto o di
notte, oppure frequentano ambienti in penombra. Si trovano
nelle vicinanze degli ambienti acquatici e vivono solo
alcune settimane, raramente alcuni mesi.
La riproduzione generalmente avviene con il concorso
di entrambi i sessi e le uova vengono deposte in acqua.
Le larve, prima di impuparsi, subiscono 5-8 mute. Le pupe
sono sempre chiuse in un riparo che abbandonano, nuotando
verso riva o verso substrati emergenti, solo prima dello
sfarfallamento. Per la maggior parte le specie sono univoltine,
solo alcune sono semivoltine o polivoltine.
Le
larve, ad eccezione della famiglia Rhyacophilidae, costruiscono
ripari fissati ai substrati oppure trasportabili costituiti
di seta o di elementi vegetali o minerali. Esse coprono
tutti i ruoli trofici dei consumatori (erbivori, detritivori,
carnivori) ed hanno svariati modi di assunzione del cibo.
Alcune specie di Tricotteri sono orofile e stenoterme
fredde, esclusive del tratto superiore dei corsi d'acqua,
altre sono caratteristiche del tratto medio e inferiore,
altre ancora sono euriecie e possono trovarsi indifferentemente
in biotopi diversi.
La loro sensibilità alle alterazioni ambientali è piuttosto
elevata, mentre esistono poche specie in grado di prosperare
in acque con forte carico organico.
Nel tratto di fiume Taro all’interno del parco sono state
rinvenute le seguenti famiglie:
1)Hydropsychidae,
2)Rhyacophilidae,
3)Hydroptilidae.
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