
Crostacei
La natura nell'acqua
| I macroinvertebrati
| Crostacei
I crostacei sono artropodi acquatici, marini e d'acqua
dolce, più raramente terrestri. Sono ben rappresentati
nelle acque dolci italiane. Oltre al gruppo appartenente
ai macroinvertebrati bentonici, esistono anche microinvertebrati,
sia planctonici che bentonici, che non rientrano nella
presente analisi.
I
gruppi che vivono negli ambienti lotici colonizzano sia
acque superficiali che sotterranee, prediligendo corsi
d'acqua con velocità di corrente lenta o moderata e, a
seconda delle famiglie, prediligono ambienti dal fondo
ghiaioso o fangoso.
Gli Asellidae (ordine Isopoda) sono tipici di acque stagnanti
o debolmente correnti ricche di vegetazione sommersa o
di detrito organico, di cui si nutrono; essi sono in grado
di vivere anche in ambienti inquinati con carichi organici
elevati.
I Gammaridae (ordine Anfipoda) colonizzano, oltre a laghi
e stagni ricchi di vegetazione, i tratti medio-inferiori
dei corsi d'acqua con velocità di corrente non eccessiva.
Possono vivere anche in acque relativamente inquinate.
Tra
i Decapodi, i Palaemonidae colonizzano laghi e i tratti
inferiori dei fiumi, preferendo i fondali coperti da vegetazione
e sono in grado di vivere anche in presenza di un discreto
inquinamento. Al contrario gli Astacidae della specie
Austropotamobius pallipes italicus, che vivono
in torrenti e fiumi con fondo ciottoloso e acqua limpida,
sono oggi in contrazione a causa della notevole sensibilità
all’inquinamento.
Nel tratto di fiume Taro all’interno
del parco è stata rinvenuta la famiglia Gammaridae.
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