Dentro una goccia d'acquaQUANTA ACQUA PER L'UOMOQUANTA ACQUA PER L'UOMOUN VIAGGIO LUNGO 3000 ANNIUNA GOCCIA, UN RIVOLO, UN RUSCELLO, UN TORRENTEACQUA CHE ARRIVA E ACQUA CHE VAUN VIAGGIO VERSO IL CENTRO DELLA TERRAACQUA DA BEREACQUA PER LE COLTUREACQUA PER L'INDUSTRIAACQUA ED ENERGIAUNA GOCCIA, UN RIVOLO, UN RUSCELLO, UN TORRENTETra acqua e terra
 

UN VIAGGIO LUNGO 3000 ANNI

Acquapercorso | Il ciclo dell'acqua | Un viaggio lungo 3000 anni

L'acqua sul nostro pianeta esiste in più di uno stato fisico: solido nelle calotte polari e nei ghiacciai, liquido nei mari, oceani, laghi, fiumi e acque sotterranee, gassoso nelle nuvole.
Ogni 3100 anni, un volume d'acqua equivalente all'intera massa oceanica evaporando attraversa l'atmosfera e viene restituito sotto forma di precipitazioni.
Fra la terra e l'atmosfera si verifica, perciò, uno scambio continuo di acqua sostenuto dal calore del sole e dalla forza di gravità. Ogni anno il calore del Sole sottrae agli oceani l'equivalente di un metro di profondità per un totale di 875 chilometri cubi; altri 160 chilometri cubi evaporano ogni giorno dalla superficie della terra ferma. Naturalmente, questa evaporazione varia moltissimo a seconda delle stagioni e della localizzazione geografica: poiché i tropici sono più caldi, la velocità di evaporazione è almeno quattro volte superiore rispetto ai poli.

Se la quantità di acqua che precipita è superiore alla quantità di acqua che evapora, l'eccesso di acqua dolce si rende disponibile per i laghi, i corsi d'acqua e le altre riserve idriche interne.
Se la quantità di acqua che evapora è uguale a quella che precipita, non si formano acque superficiali e questo è ciò che accade nei deserti. L'acqua evapora dal suolo umido, dalla vegetazione, dai laghi, dai fiumi, dai mari e soprattutto dagli oceani. L'evaporazione continua finchè l'aria circostante è in grado di "accogliere" vapore acqueo. L'acqua sotto forma gassosa accumulata nell'aria può essere trasportata a grandi distanze per azione dei venti; negli strati più alti dell'atmosfera, a causa del raffreddamento, si condensa, passa cioè dallo stato gassoso a quello liquido e cade per gravità come pioggia; se il raffreddamento è particolarmente brusco e intenso si potranno formare neve o grandine.

Le precipitazioni sono molto più abbondanti sui continenti che sugli oceani perchè dagli oceani evapora più acqua di quanta non ne ricada, mentre sui continenti succede il contrario; questo fa sì che i fiumi siano teoricamente "inesauribili".

Anche la vegetazione gioca un ruolo tutt'altro che trascurabile nel ciclo dell'acqua, poichè cede umidità all'aria mediante la traspirazione delle foglie (evapotraspirazione). Una parte dell'acqua precipitata scorre nei fiumi, nei torrenti, si accumula nei laghi, nei mari, negli oceani o nei ghiacciai. La parte che penetra nel terreno riemerge poi attraverso le sorgenti oppure viene restituita tramite l'evaporazione dalle piante e della superficie del terreno o, infine, dall'opera dell'uomo che la estrae tramite i pozzi.

Galaverna - L'acqua allo stato solido cristallizza originando immagini suggestiveIl bilancio idrologico sul pianeta chiude in pareggio solo entro lunghi intervalli di tempo. Nel breve periodo si osservano invece fluttuazioni anche notevoli, che possono determinare situazioni critiche, dovute a effetti climatici periodici ed al fatto che l'acqua che raggiunge la terra non viene restituita immediatamente, ma per un certo periodo è trattenuta dai ghiacciai, dal sottosuolo e dalla vegetazione.

 



Bilancio idrologico (Acqua che arriva….)
Acqua sotterranee (In viaggio verso…..)
I pozzi
Rapporti falda/fiume

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