Dentro una goccia d'acquaACQUA CHE ARRIVA E ACQUA CHE VAQUANTA ACQUA PER L'UOMOUN VIAGGIO LUNGO 3000 ANNIUNA GOCCIA, UN RIVOLO, UN RUSCELLO, UN TORRENTEACQUA CHE ARRIVA E ACQUA CHE VAUN VIAGGIO VERSO IL CENTRO DELLA TERRAACQUA DA BEREACQUA PER LE COLTUREACQUA PER L'INDUSTRIAACQUA ED ENERGIAACQUA DA BERETra acqua e terra
 

UN VIAGGIO VERSO IL CENTRO DELLA TERRA

Acquapercorso | Il ciclo dell'acqua | Un viaggio al centro della Terra

Circa i due terzi dell'acqua piovana tornano direttamente all'atmosfera tramite i processi di evaporazione e traspirazione, e gran parte del resto costituisce le acque superficiali e va ad alimentare fiumi e corsi d'acqua.
Una piccola quantità, tuttavia, si infiltra nel terreno, viene drenata attraverso gli spazi esistenti fra le particelle del suolo, fino a raggiungere uno strato impermeabile di roccia o argilla densa. Qui l'acqua fluisce seguendo la pendenza dello strato impermeabile, facendosi strada attraverso le porosità del terreno o le spaccature e le fessure nella roccia .

Queste acque vengono dette acque freatiche o sotterranee e il materiale permeabile attraverso il quale esse fluiscono è chiamato falda acquifera o falda freatica. Le falde acquifere si distinguono in:

 

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I canali della falda acquifera sono saturi d'acqua e il limite superiore di tale regione satura corrisponde alla superficie freatica. Le zone umide del pianeta, tutte ricche di habitat, sono per l'appunto ecosistemi in cui il suolo è saturo d'acqua perché la falda raggiunge il piano di campagna.

La profondità della superficie freatica dipende anche dalla natura dello spazio poroso in cui si trova l'acqua: infatti, se i pori verticali sono di calibro molto sottile il livello dell'acqua sale contrastando la gravità, per "azione capillare". Se perforiamo la superficie freatica fino a raggiungere la falda acquifera si può ottenere un pozzo.

Se l'acqua riesce a farsi strada verso l'esterno, per esempio attraverso fessure aperte nella base impermeabile della falda freatica, si ha una sorgente.
La velocità di scorrimento delle acque di falda è molto bassa (da qualche metro al giorno a qualche metro all'anno).
Come per i bacini idrografici anche per le falde è possibile calcolare il "bilancio di falda idrica".

Zona umida nel Parco del Taro - Le zone umide possono formarsi dall'affioramento di una falda superficiale. In primo piano Tifa e SalcerellaAgli spartiacque superficiali, che di norma separano i bacini idrografici, non sempre corrispondono gli spartiacque sotterranei: infatti può accadere che le acque passino per vie sotterranee ai bacini attigui. La posizione degli spartiacque sotterranei dipende, infatti, dalla natura tettonica della regione e quindi dall'inclinazione e disposizione dei livelli permeabili e impermeabili in relazione con la configurazione morfologica della regione.

 

Di norma, le acque profonde hanno una elevata qualità ma, se vengono inquinate, il loro risanamento è molto arduo. Attualmente, purtroppo, le acque delle falde più superficiali della pianura padana presentano un certo grado di inquinamento (soprattutto legato al problema dei nitrati di origine agricola) ed anche alcune falde profonde cominciano a registrare segnali di contaminazione.


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